La Cascata delle Marmore

Ieri pomeriggio è stata la volta della “Cascata delle Marmore”.

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Cascata delle Marmore

Una domenica pomeriggio di fine ottobre diversa dal solito in compagnia della mia nipotina Arianna della sua amichetta Maddalina.

Attraverso il sentiero Nr. 4 della “Penna Rossa” abbiamo raggiunto, dopo 20 minuti di cammino, l’omonimo Belvedere dal quale si può ammirare nella sua maestosità una meraviglia della natura.

Siamo arrivati sul Belvedere verso le 14,30 ed abbiamo avuto tutto il tempo per sistemare adeguatamente tutte le dotazioni tecniche per le riprese videofotografiche.

Puntuali come un orologi svizzeri gli addetti alla gestione della Cascata alle 15.00 hanno aperto il regolare flusso dell’acqua e quello che si è presentato ai nostri occhi è stato qualcosa di veramente surreale.

Una enorme quantità d’acqua che dopo un lungo salto si va a depositare in un piccolo bacino per poi riprendere il suo cammino tra le insenature della montagna per arrivare fino al fondo valle con un dislivello complessivo di circa 165 mt. (Con questo dislivello la Cascata delle Marmore si colloca tra le più alte d’Europa).

La Cascata è formata dal Fiume Velino che, in prossimità della frazione di Marmore, defluisce dal lago di Piediluco e si tuffa nella sottostante gola del Nera.

Rispetto alle altre cascate che ho fotografato finora questa è sicuramente quella più maestosa per quantità di acqua e per ampiezza scenografica, la giornata assolata e l’acqua nebulizzata dopo il grande salto hanno creato uno scenario dai contorni quasi onirici.

Anche questa è stata una bella esperienza a contatto con la natura, un paesaggio dagli scenari unici immerso tra i boschi tipici della verde Umbria.

A presto !@

AngeloDelleFratte

 

Le Cascate di Chia

Oggi è stata la volta delle “Cascate di Chia” che si trovano nell’omonima frazione del Comune di Soriano Nel Cimino (VT).

Nel 1964, in questo luogo, Pier Paolo Pasolini girò le prime immagini del Film “Il Vangelo secondo Matteo”.

Le cascate sono poco distanti dalla famosa “Torre di Pasolini” che il Regista acquisto negli anni ’70 e,  dopo averla restaurata, vi soggiornò spesso negli ultimi anni della sua vita.

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La Torre di Pasolini

Alle cascate si arriva facilmente percorrendo la superstrada che collega Orte a Viterbo.

Con una breve camminata tra i boschi in pochi minuti si arriva al cospetto di questa meraviglia della natura. Il “Torrente Castello” in questa zona si infiltra tra gli scogli generando queste stupende cascate.

E’ stata una bella esperienza a contatto con una natura incontaminata e, nonostante il torrente non fosse alla massima portata, la scenografia non è stata niente male.

A presto !@

AngeloDelleFratte