Una delle passioni che fin da giovane adolescente ho coltivato è stata la poesia in rima baciata.
In quegli anni però lo studio si orientò verso le materie tecniche lasciando dormiente sotto le ceneri quella passione.
Alla soglia dei cinquant’anni decisi di rompere gli indugi e scrissi una ventina di poesie in rima baciata e decisi di farne un libro dal titolo:
“Amicizie, amori e tradimenti …”
Un piccolo sunto delle esperienze della vita che avevo vissuto fino ad allora.
Poi, a pochi mesi dal mio cinquantesimo compleanno, un giorno mi venne un’ispirazione e decisi di scrivere in terza persona una lettera di auguri per il mio compleanno che altro non era se non un bilancio della vita che avevo vissuto; comprensivo di tutte le positività e le negatività che avevo incontrato nel percorrere il sentiero contorto disegnato dal destino.
Fin qui nulla di particolare, tutto quasi nella norma.
Ma, dovendo parlare più o meno bene di persone a me care, subentrò la necessità di inventarmi uno pseudonimo per rimanere il più possibile nell’anonimato.
Ed ecco che in un battibaleno decisi di scrivere queste miei versi in dialetto romanesco e di conseguenza mi venne spontaneo trovarne uno di fantasia latinizzato:
“Romano Fratilius“.
Ho intitolato la prima narrazione per l’appunto: “Cinquant’anni …” correva l’ anno 2006.
Seguirono anni di completo disinteressamento dovuto a non ben identificate motivazioni.
Pochi giorni fa un riavvicinamento a questa forma espressiva dovuto ad una mia riscoperta di una delle più antiche forme di preghiera: “Il Santo Rosario”.
Ed ecco che torna la voglia di scrivere qualcosa, nascono spontaneamente dalla mia mente alcune considerazioni, su questa bella ed intensa forma di preghiera, che ho racchiuso in una seconda poesia per l’appunto intitolata: “Il Santo Rosario“.
A seguito di questa ritrovata serenità d’animo, dopo tante problematiche di salute, ho cominciato a rivalutare anche la natura che ci circonda che, nel corso degli anni, ho sempre immortalato attraverso la mia professione di fotografo.
Ed ecco nascere spontaneamente una terza serie di riflessioni che ho tradotto in versi racchiudendoli in una nuova poesia dal titolo: “Recita er Santo Rosario..“.
Ora smetto di tediarvi con questo racconto lasciandovi con una promessa:
“Quando sarò arrivato a 10 poesie le pubblicherò in un piccolo libretto da lasciare come ricordo ai miei posteri.”
Di seguito troverete le tre poesie, spero siano di vostro gradimento….
Un caro saluto
Romano Fratilius

“Cinquant’anni” – 17 Giugno 2006

“Recita er Santo Rosario” – 14 Agosto 2018

“L’Eremo dorato” – 16 Agosto 2018